Premio Chiara 2018

Premio letterario per raccolte di racconti edite.

Faccia Piero Chiara standard

L’Associazione AMICI DI PIERO CHIARA con il patrocinio e il sostegno di Regione Lombardia, Repubblica e Cantone Ticino, Regio Insubrica, Provincia di Varese, Comune di Varese, Comune di Luino, Camera di Commercio di Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, ha indetto la XXX edizione del Premio Chiara.

Erano ammesse a concorrere raccolte di racconti in lingua italiana edite in Italia e nella Svizzera italiana, tra il 1 maggio 2017 ed il 30 aprile 2018.

Gli Editori e gli Autori che intendevano partecipare al Premio Chiara 2018 dovevano far pervenire al più presto e non oltre il 2 MAGGIO 2018 13 copie del libro alla segreteria del Premio, al seguente indirizzo:

    Associazione Amici di Piero Chiara,
    Viale Belforte 45, 21100 Varese

unitamente alla scheda di partecipazione debitamente compilata, scaricabile al link seguente. La consegna del materiale doveva avvenire tassativamente in questi orari: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 14.30.
 

Scarica il bando di concorso (PDF)

 

Vincitore

Vincitore Premio Chiara 2018 Lo spoglio delle schede inviate dai 150 giurati popolari italiani e ticinesi, condotto in diretta dal notaio durante la Manifestazione Finale di domenica 28 ottobre, ha visto prevalere con una maggioranza schiacciante Enrico Remmert e La guerra dei Murazzi, edita da Marsilio.

Lo stesso Remmert ha inoltre vinto il Premio Giuria della Stampa, per il quale ha ricevuto l’opera Aria Concreta (anno 2015, 39×39 cm, acrilici e cera d’api su tavola di legno) di Giorgio Vicentini, artista varesino: nato nel 1951 e formatosi a Milano, orienta la sua ricerca in ambito concettuale, scegliendo poi un linguaggio autonomo basato sul colore. Conduce i laboratori di Storia dell’Arte all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per il LAC edu Lugano e per i Giovani Pensatori di Varese. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Maggiori dettagli nella scheda in PDF.
 

Scarica il comunicato finale (PDF)

 
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Terna finalista

Tra le opere pervenute, un’apposita Giuria letteraria presieduta da Romano Oldrini e composta da Vittorio Colombo, Luca Crovi, Robertino Ghiringhelli, Maurizio Lucchi, Francesca Manfredi, Luigi Mascheroni, Mauro Novelli, Ermanno Paccagnini, Luca Saltini, Stefano Vassere e Andrea Vitali ha selezionato i seguenti finalisti:

 

Copertina   Ritratto

Luca Doninelli, La conoscenza di sé, La nave di Teseo

  • Sinossi: Quattro storie ambientate nella Milano contemporanea, legate dal bisogno dei protagonisti di scoprire la propria identità, oltre l’immagine che gli altri (o essi stessi) hanno costruito loro attorno. Una ragazza scontenta della sua normalità comincia a immaginare di essere stata un ragazzo poi diventato una ragazza. Un intellettuale in odore di Premio Nobel dopo trent’anni di lontananza va a cercare il suo vecchissimo maestro, un personaggio leggendario che, a differenza di lui, aveva deciso di tagliare tutti i ponti con il mondo. L’incontro avrà esiti imprevedibili.
  • L’autore: Leno (BS) nel 1956. Nel 1978 conosce Giovanni Testori, che gli fa scrivere il primo libro, Intorno a una lettera di Santa Caterina (1981). Tra le sue opere narrative ricordiamo I due fratelli (1990), La revoca (1992), Le decorose memorie (1995), Talk show (1996), La nuova era (1999), Tornavamo dal mare (2004), La polvere di Allah (2006), Fa’ che questa strada non finisca mai (2014), Le cose semplici (2015). Ha insegnato etnografia narrativa all’Università Cattolica di Milano; da questa esperienza nasce il volume Cattedrali (2011) e il progetto collettivo Le nuove meraviglie di Milano, di cui sono stati pubblicati i primi tre volumi. Oggi insegna storytelling presso lo Iulm di Milano. Ha vinto, tra gli altri, due Premi Selezione Campiello, un Grinzane Cavour, un Super Grinzane Cavour. È stato finalista al Premio Strega nel 2000.

  
 

Copertina   Ritratto

Enrico Remmert, La guerra dei murazzi, Marsilio

  • Sinossi: Vite qualsiasi che si incrociano e si intrecciano in quel luogo dell’anima – pieno di pericoli e possibilità, di scelte e rischi – che è la Notte. A ciascuno dei suoi personaggi è offerta una scelta. Si può essere eroi o vili, si può fuggire o restare, si può combattere o nascondersi. Tutto nella Notte si decide: soprattutto l’amore. E così l’autore raduna, in una Torino più magica che vera o in una Cuba più sognata che reale, una folla di personaggi, ciascuno legato a un destino al quale vuole aderire o dal quale vuole liberarsi. Un buttafuori albanese, una ragazza cubana, un parrucchiere giapponese, un gruppo di hooligan inglesi, due serbi allevatori di cani, e tanti altri: su di loro incombe la Storia con tutto il suo peso inerte e la sua pressione senza volto.
  • L’autore: Vive e lavora a Torino. Il suo romanzo d’esordio Rossenotti è stato pubblicato da Marsilio nel 1997 e ha vinto nello stesso anno il Premio Chianciano e il Premio Tuscania. Nel 2002 è uscito il suo secondo romanzo La ballata delle canaglie, finalista dell’Indipendent Foreing Fiction Prize e dell’IMPAC Dublin Award. Negli anni seguenti, insieme al poeta Luca Ragagnin, ha curato una trilogia dedicata a Bacco, Tabacco e Venere: tre libri dalle varie anime (antologie di citazioni, saggi letterari, raccolte di aforismi) tra cui il fortunatissimo Elogio della sbronza consapevole. Il suo ultimo romanzo, edito da Marsilio, è Strade bianche. Lavora anche per il cinema, il teatro e la televisione. I suoi libri sono tradotti in una decina di lingue.

  
 

Copertina   Ritratto

Danilo Soscia, Atlante delle meraviglie, Minimum fax

  • Sinossi: C’era una volta la Wunderkammer, la camera dei prodigi: collezione di oggetti rari e squisiti, meraviglie della tecnica, orrori sublimi della natura e della storia. Danilo Soscia riprende questo immaginario e raccoglie sessanta parabole esemplari, memorie infedeli, miti e fantasmi, le inquietudini e le ossessioni che attanagliano il cuore e la mente degli uomini. Di racconto in racconto incontriamo uomini non illustri accanto ad Arthur Rimbaud, Gesù, Mao, Antigone, San Francesco, Jurij Gagarin e Friedrich Nietzsche, e ogni personaggio, oscuro o eminente, ci chiede di partecipare al suo destino e ci trae con forza irresistibile dentro il suo mondo. La Berlino di Bertolt Brecht e quella del panda Bao Bao si collegano alla Parigi di Walter Benjamin, e il viaggio della nave di Odisseo all’isola di Circe prosegue nell’avventura di una cagnetta sovietica, in orbita intorno alla Terra a bordo di un’angusta navicella spaziale.
  • L’autore: Nato nel 1979, vive a Pisa. Ha pubblicato la raccolta di racconti Condomino (Manni, 2008). Studioso di letteratura e di Asia Orientale ha curato il volume In Cina (Ets, 2010) e il saggio Forma Sinarum: Personaggi cinesi nella letteratura italiana (Mimesis, 2016). È autore dell’Atlante delle Meraviglie edito da Minimum fax (2018).

 
 

La parola è quindi passata alla Giuria dei Lettori, composta da 150 soggetti, italiani e della Svizzera italiana: 100 designati dagli Enti pubblici che partecipano all’iniziativa e 50 designati tra i Gruppi di Lettura e gli utenti delle biblioteche della Lombardia e del Canton Ticino. Ciascun giurato riceverà gratuitamente i volumi finalisti unitamente alle schede di voto: le preferenze di tale giuria determineranno il vincitore del Premio Chiara 2018.

Per il settimo anno consecutivo le tre opere finaliste hanno concorso anche al Premio della Stampa, assegnato da un’apposita Giuria di giornalisti d’alto profilo, espressione di testate della regione insubrica: presieduta da Nicoletta Romano (Living is life) e composta da Matteo Airaghi (Corriere del Ticino), Gianni Beraldo (Varese7press), Enrico Camanzi (Il Giorno), Manuela Camponovo (L’Osservatore), Ida Bozzi (Corriere della Sera), Cristiana Castelli (Lombardia Oggi), Mario Chiodetti (freelance), Lorenzo Crespi (Tele7Laghi), Andrea Giacometti (Varese Report), Marco Giovannelli (VareseNews), Matteo Inzaghi (Rete 55), Mariagrazia Rabiolo (RSI-Radiotelevisione svizzera), Franco Tettamanti (freelance). La busta con il nominativo prescelto è stata aperta durante la Manifestazione finale del Premio Chiara: il vincitore è stato premiato con un’opera di un artista del territorio varesino. Il Premio della Stampa non influisce sulla classifica finale del Premio Chiara, che è decisa unicamente dai voti della Giuria dei Lettori.

 

Sezione Segnalati

Per la Sezione Segnalati, che individua annualmente un libro di racconti concorrente al Premio Chiara non giunto in finale, ma che sappia ben interpretare le caratteristiche peculiari del territorio e della popolazione insubrica, la Giuria tecnica ha deciso di indicare il seguente volume:

 

Copertina   Ritratto

Giorgio Genetelli, La conta degli ostinati, Gabriele Capelli Editore

con la seguente motivazione:

    “Personaggi in grado di rivelare un mondo di figure eroiche e picaresche, lontane dalla cultura alla moda, nascoste ai margini temporali e geografici della società e capaci di illuminare aspetti sempre vivi dell’esistenza umana.”


  • Sinossi: Diciotto racconti per costituire un quadro di variegata umanità, con l’ostinazione come comune denominatore. Lo stile di scrittura concede molto alla parlata dialettale, il che rende lo scorrere delle trame molto vicino al cuore. L’opera si volge spesso a un passato indefinito, ma senza nessuna nostalgia. Anzi, sembra che quel passato sia vivo e lotti ora insieme a noi con il suo corredo di umane debolezze e forze. Amicizie perdute, ritrovate, dichiarazioni avventate, azioni scombinate, follia latente. Gli ostinati della conta sono soprattutto libertari, questo li accomuna e fa dei racconti stessi un romanzo corale.
  • L’autore: Nato nel 1960 a Preonzo (Svizzera). Il rapporto con il suo paese natale è fortissimo, anche se non ci va quasi mai e quando ci va si auto delude nel non ritrovare cose e fatti che invece crede siano ancora lì, piantate come i platani in piazza. Il suo lavoro di scrittore diventa quotidiano e sterminato, i prodotti sono soprattutto racconti brevissimi. E’ tra i fondatori del progetto editoriale Arbok Group, che prevede la pubblicazione mensile di una storia breve, redatta da un team di giovani autori, onde far conoscere al grande pubblico opere e storie di matrice popolare. Tra le sue opere il romanzo Il Becaària (Locarno, ANA Edizioni, 2010) e due raccolte di poesie dialettali nella collana Leporello della stessa casa editrice, oltre ad interventi in edizioni d’arte. Suoi racconti sono inoltre pubblicati sul quindicinale “Azione” e su altre testate.

  
 

Appuntamenti

Cliccare sulla data per aprire la pagina dedicata.

  • Sabato 27 ottobre, ore 17.30 – Biblioteca Cantonale di Lugano
    Incontro con i finalisti del Premio Chiara 2018, intervistati da Robertino Ghiringhelli, Luca Saltini e Stefano Vassere.
  • Domenica 28 ottobre, ore 11.00 – Museo MAGA Gallarate
    Incontro con i finalisti Premio Chiara 2017, intervistati da Romano Oldrini. Evento realizzato in collaborazione con DuemilaLibri.
  • Domenica 28 ottobre, ore 17.00 – Sala Napoleonica, Ville Ponti di Varese
    Manifestazione finale del Premio Chiara 2018 con spoglio in diretta delle schede di voto e proclamazione del vincitore. La manifestazione includerà inoltre la premiazione dei vincitori del Premio Chiara Giovani, della Sezione Segnalati, del Premio Chiara Inediti e del Premio Giuria della Stampa. Conducono Claudia Donadoni e Vittorio Colombo.

 


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