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Per una cultura utile: il Festival del Racconto presenta il calendario degli eventi 2024

Per una cultura utile: il Festival del Racconto presenta il calendario degli eventi 2024

Staff

6 Settembre 2024

“Premio Chiara, cultura utile”, con questo slogan ritorna il Festival del Racconto nella XXXVI edizione del premio letterario intitolato a Piero Chiara. Il calendario eventi è stato svelato oggi nella conferenza stampa che ha avuto luogo in Villa Recalcati a Varese.

Le tematiche affrontate sono utili nella realtà del vivere quotidiano, proponendo momenti di crescita personale e invogliando a vivere insieme appuntamenti preziosi con il medesimo spirito.

Gli eventi si tengono soprattutto in Provincia di Varese e nel Canton Ticino, in location storiche, che vengono aperte e sono visitabili per l’occasione.

Inaugura il festival un evento dedicato alla sclerosi multipla. Vi sono iniziative per importanti commemorazioni, quali il centenario della scomparsa di Franz Kafka, il 50° da quella Guido Piovene e lo speciale omaggio a Fabrizio De André, che a 25 anni dalla morte verrà ricordato nella testimonianza di Dori Ghezzi, intervistata da Vittorio Colombo.

In due incontri dedicati che avranno luogo a Varese conosceremo i 31 finalisti del Premio Chiara Giovani 2024, ospiti della Sala Montanari, e i due vincitori del Premio Chiara Inediti 2024, Alberto Bortoluzzi e Francesco Scaramozzino, che presenteranno le loro raccolte di racconti alla Libreria Feltrinelli, intervistati da Andrea Giacometti e Mario Iodice.

Ampio spazio sarà dedicato alla fotografia: parleremo della ricerca di Laura Ceretti, che dialogherà con Paolo Zanzi sul suo lavoro con i droni e sulle fontane dell’Engadina; scopriremo l’indagine per immagini sul concetto di luce di Simone Bossi, a cui è dedicata una mostra a cura di Riccardo Blumer, allestita nel suggestivo spazio della chiesa sconsacrata di San Giovanni a Casciago. Infine “Questo sono io: una vita da fotografare” ci porterà a conoscere Carlo Meazza, che attraverso l’intervista di Alessandro Leone e il filmato corredato da testi di Roberto Piumini racconterà sé stesso, la sua vita, i suoi scatti fotografici.

Con Alberto Grandi, intervistato dallo chef Matteo Pisciotta, scopriremo perché “La cucina italiana non esiste”, mentre Michele Antonio Fino, meglio noto come “Ermezio”, ci aiuterà a godere serenamente il vino senza cadere in falsi miti.

Con Amalia Ercoli Finzi scopriremo il campo delle scienze e delle tecnologie aerospaziali.Non potevano mancare due appuntamenti dedicati alla musica: con “Piero Chiara era swing?”, un piano, un contrabbasso e una batteria si alternano attorno a intrecci e situazioni legate a Piero Chiara. Villa Panza del FAl ospiterà “Quantum sonora”, un evento dedicato all’arte visiva e al suono, con i musicisti Paolo Paliaga e Luca Pedroni che creeranno atmosfere evocative, attraverso improvvisazioni ad hoc ispirate alle opere d’arte presenti nel Salone Impero.Il momento clou del Premio Chiara sarà l’incontro con i tre scrittori finalisti della XXXVI edizione, Helena Janeczek, Santo Piazzese, Veronica Raimo, che alla Sala Napoleonica delle Ville Ponti Varese saranno intervistati da Luca Crovi e Andrea Vitali.

Un volume di 400 pagine realizzato da Domenico Lucchini ci parlerà del cinema di Silvio Soldini: il regista sarà intervistato dal critico cinematografico Luca Mosso.

La mostra al museo Maga dal titolo “Arte e Design. Design è Arte”, da un progetto di Philippe Daverio, sarà presentata dai curatori Emma Zanella, Vittoria Broggini, Alessandro Castiglioni e Chiara Alessi.

Luca Crovi presenterà in anteprima il suo romanzo “La velocità della tartaruga”, in dialogo con Enzo Laforgia, il giornalista Giuseppe Macchi e il giovane pilota varesino della Ferrari Alessio Rovera.

Gli eventi si chiuderanno il 24 novembre a Grono, in Svizzera, con un salotto letterario dedicato a Piero Chiara: interverranno Mauro Novelli, Tania Giudicetti Lovaldi, Serena Contini, Bambi Lazzati, Matteo Inzaghi, condurrà Stefano Vassere.

Ringraziamo tutti i sostenitori degli Amici di Piero Chiara, che sono basilari nel permetterci di realizzare questo calendario.

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.

 


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