Evento
Andrea Vitali, Francesco Pellicini “Binario morto”
L’evento è realizzato in osservanza delle disposizioni di sicurezza sanitaria. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. |
Spettacolo di teatro e canzone
Un racconto emozionante con due voci narranti e due musicisti (chitarra e voce, fisarmonica) che contrappone il sogno alla realtà, il vano trascorrere di un tempo che, in fondo, non esiste perché inghiottito “Da un treno carico di passeggeri entrato in una galleria e poi svanito nel nulla”.
Con Andrea Vitali, Francesco Pellicini e Fazio Armellini, Max Pera.
Protagonisti
Francesco Pellicini, attore, scrittore e cantautore. Membro della compagnia dialettale de I Legnanesi, direttore artistico del Festival dei laghi Lombardi (www.festivaldeilaghi.com) e del Festival del teatro e della comicità delle Terre Insubri (www.festivalcomicita.it).
Andrea Vitali, Bellano, 1956, ha esercitato la professione di medico. Ha pubblicato tra gli altri Il meccanico Landru (1992), L’ombra di Marinetti (vincitore del Premio Chiara 1995), Aria del lago (2001) e, con Garzanti, Una finestra vistalago (2003, Premio Grinzane Cavour 2004 e premio Bruno Gioffrè 2004), Un amore di zitella (2004), La signorina Tecla Manzi (2004, Premio Dessì), La figlia del podestà (2005, Premio Bancarella 2006), Il procuratore (2006, Premio Montblanc), Olive comprese (2006), Dopo la lunga e penosa malattia (2008), Pianoforte vendesi (2009), La mamma del sole (2010), Tutti i santi (con Giancarlo Vitali, 2011), La leggenda del morto contento (2011), Zia Antonia sapeva di menta (2011), Galeotto fu il collier (2012), Le tre minestre (2013), Un bel sogno d’amore (2013). Con Rizzoli pubblica Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti (2014), poi torna a Garzanti con Quattro sberle benedette (2014). Nel 2008 vince il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il premio Giovannino Guareschi per l’Umorismo nella Letteratura. Con Massimo Picozzi ha scritto anche La ruga del cretino. Tra i suoi romanzi più recenti Certe fortune, Sotto un cielo sempre azzurro, Un bello scherzo e La gita in barchetta.