Evento
Carlo Meazza, “Questo sono io: una vita da fotografare”
Programma
Celebriamo uno dei più insigni fotografi varesini, che si racconterà in dialogo con Alessandro Leone.
Con la sua macchina fotografica, Carlo Meazza ha raccontato paesaggi, volti, mestieri e passioni, fissando un’epoca. Un tributo visivo ad una carriera dedicata all’arte della fotografia, arricchito da narrazione poetiche. Un’occasione per scoprire le storie dietro ogni scatto e l’ispirazione che anima il lavoro di Meazza. Il quale dice di sé: “Sono nato a Varese e, nonostante tutto, sono sempre rimasto, “impigliato” in alcune belle realtà come le montagne, i boschi, il paesaggio del lago e le Alpi, gli amici e la pallacanestro. Ho avuto comunque la fortuna di viaggiare e di realizzare fotografie in Asia, Africa, Europa, America Latina. Viaggi dai quali sono sempre tornato volentieri a casa, ma senza un particolare orgoglio per essere varesino, o lombardo o italiano… sono molto fortunato per essere nato da questa parte del mondo e non dall’altra, che ho conosciuto e amata e alla quale penso spesso. Ho fatto una novantina di libri, il prossimo, sul Monte Rosa, uscirà a novembre. Il Monte Rosa lo guardo sempre e a volte, osservandolo dalle mie finestre, ricambio ai saluti che mi sembra mi mandi”.
Con proiezione di un video realizzato con testi di Roberto Piumini.
Protagonisti
Carlo Meazza, Carlo Meazza, (Varese 1945), laureato in Sociologia, è fotografo professionista dal 1973. Ha realizzato circa settanta libri dedicati al paesaggio montano e lacustre del Piemonte, della Lombardia e del Canton Ticino. Ha lavorato per diversi giornali e riviste viaggiando in America Latina, Asia e Africa. Di qui le sue opere che riguardano il Tibet e l’Uganda. Vive e lavora a Varese. Sui luoghi letterari ha pubblicato: Il più bel paese del mondo. Luino e altri luoghi di Piero Chiara fotografati da Carlo Meazza, Francesco Nastro Editore, 2006; Lago Maggiore. Fotografie di Carlo Meazza, testi di Piero Chiara e Vittorio Sereni, Edizioni C.M., 2007; Un paese segreto. Luino nelle prose di Vittorio Sereni e nelle fotografie di Carlo Meazza, Francesco Nastro Editore, 2008; Luoghi di un’amicizia. Antonia Pozzi-Vittorio Sereni 1933-1938. Fotografie di Carlo Meazza, Mimesis Edizioni, 2012. Nel 2021 pubblica il progetto Rémench, sulla vita degli ultimi pastori lombardi (Pubblinova Edizioni Negri).
Alessandro Leone, regista e critico cinematografico (Buscadero, Il ragazzo selvaggio, Cinequanon). Nel 2005 ha scritto e diretto il cortometraggio La Fune, vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero. Ha co-sceneggiato i film Fuga dal Call Center di F. Rizzo e La via del Ring di D. Azzola (Guirlande d’Honneur al 28th Milano International Ficts Fest 2010). Ha scritto e diretto con Massimo Donati Fuoriscena, Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2014. Il suo ultimo docufilm Out There ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo. Ha lavorato come formatore per enti pubblici e privati e scuole di ogni ordine. Ha insegnato “Discipline dello spettacolo” presso l’Università dell’Insubria, facoltà di Educazione Professionale.
Roberto Piumini, Edolo, 1947. Abita a Milano. Ha fatto l’insegnante, il pedagogista, il conduttore di gruppi espressivi, l’attore. Dal 1978 ha pubblicato libri di poesie, filastrocche, fiabe, storie, racconti, romanzi, poemi, testi teatrali, presso un’ottantina di editori. Incontra molti gruppi di bambini in scuole e biblioteche. Ha composto una trentina di poemi su materiali espressivi e di ricerca di gruppi di ragazzi. Ha scritto molti testi per cori e opere musicali. È autore di programmi televisivi, radiodrammi, racconti, poesie, romanzi e traduzioni poetiche per adulti. Molti suoi libri sono stati tradotti all’estero.