Evento

I finalisti del Premio Chiara 2022 a Lugano
15
Ott
2022

I finalisti del Premio Chiara 2022 a Lugano

  • Indirizzo:Viale Carlo Cattaneo, 6
  • Luogo:Biblioteca Cantonale di Lugano - CH
  • Orario:17:30
  • Ingresso libero

L’evento è realizzato in osservanza delle disposizioni di sicurezza sanitaria: ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

Programma

I tre finalisti del Premio Chiara 2022 Michele Mari, Antonio Pascale, Alessandra Sarchi si presentano al pubblico svizzero nella consueta cornice della Sala Tami della Biblioteca Cantonale di Lugano; li intervistano Silvestro Pascarella, Luca Saltini, Stefano Vassere.
 

Protagonisti

Michele Mari
Michele Mari Milano, 1955. Ha insegnato Letteratura italiana all’Univ. Statale Milano, pubblicando studi critici e curando edizioni di classici. Collabora con “Repubblica”. Molti dei suoi romanzi, raccolte di racconti e poesie sono nel catalogo Einaudi. Con Nero ha pubblicato i suoi fumetti giovanili; con il Saggiatore la raccolta di saggi I demoni e la pasta sfoglia. Ha tradotto per i maggiori editori italiani opere di Stevenson, Melville, Crane, Wells, London, Steinbeck, Orwell e Gombrowicz. Finalista con LE MAESTOSE ROVINE DI SFEROPOLI, Einaudi.

 
antonio pascale
Antonio Pascale Napoli 1966, è vissuto a Caserta, poi a Roma, dove lavora. È scrittore, saggista, autore teatrale e televisivo e ispettore presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Per Einaudi ha pubblicato, tra gli altri, La città distratta, Ritorno alla città distratta, La manutenzione degli affetti, Passa la bellezza, Scienza e sentimento, Le attenuanti sentimentali, Le aggravanti sentimentali. Collabora con «Il Mattino», «Il Foglio», per cui dirige il bisettimanale di agricoltura «Agrifoglio», «Rivista Studio», «Link. Idee per la tv», «Mind», «Le Scienze», «limes» e ha un blog su «Il Post». Si occupa di divulgazione scientifica. Finalista con LA FOGLIA DI FICO, Einaudi.

 
Alessandra Sarchi
Alessandra Sarchi Reggio Emilia 1971, vive a Bologna. Ha esordito con la raccolta di racconti Segni sottili e clandestini (Diabasis 2008). Per Einaudi ha pubblicato quattro romanzi: Violazione (2012), L’amore normale (2014), La notte ha la mia voce (2017) e Il dono di Antonia (2020). Nel 2019 è uscito per Bompiani il saggio La felicità delle immagini, il peso delle parole. Cinque esercizi di lettura su Moravia, Volponi, Pasolini, Calvino, Celati. È autrice del podcast Vive! realizzato da Storielibere.fm e Piccolo Teatro di Milano in collaborazione con il “Corriere della Sera”. Finalista con VIA DA QUI, Minimum fax.

 
silvestro pascarella
Silvestro Pascarella, 1966, laurea in Filosofia all’Università Cattolica Milano nel 1990, giornalista professionista dal 1993, dall’1 ottobre 2022 dirige “La Prealpina”. Nella sua carriera ha svolto reportage in Afghanistan, negli USA per l’elezione di Donald Trump, in Etiopia per raccontare dove nascono i campioni olimpici e sulle povertà in Lombardia in collaborazione con Fondazione Exodus di don Mazzi. Ha tenuto laboratori di giornalismo nelle scuole e moderato incontri di cronaca, politica, approfondimento sociale e cultura.

 
Luca Saltini
Luca Saltini, scrittore. Ha una laurea in filosofia conseguita a Milano e un dottorato in Lettere dell’università di Ginevra. Ha pubblicato, come autore o curatore, una quindicina di volumi su temi storici e letterari. Con il libro Il viaggiatore della parola (2007) ha vinto il premio letterario internazionale Cesare Angelini. Ha pubblicato i romanzi Tattoo, Il Demolitore di camper, Periferie.

 

 
Stefano Vassere
Stefano Vassere, Lugano, 1962. Dopo la Maturità al Liceo di Lugano, studia all’Università di Zurigo, dove consegue la licenza e il dottorato in linguistica generale; dopo un periodo di assistenza nel medesimo ateneo, assume la direzione della redazione del Repertorio toponomastico ticinese (progetto di catalogazione e valorizzazione del patrimonio dei nomi di luogo del Cantone Ticino), che mantiene fino al 2012. Dal 1997 insegna linguistica generale all’Università degli Studi di Milano, dapprima nella Facoltà di Lettere e Filosofia, poi nella Facoltà di Medicina e Chirurgia. Già direttore delle biblioteche cantonali di Bellinzona e Locarno dal 2013, nel 2016 assume la conduzione anche di quelle di Lugano e Mendrisio, oltre alla direzione del Sistema bibliotecario ticinese.

 

 

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