Evento
Incontro con i finalisti del Premio Chiara 2017 a Gallarate
Programma
In attesa della finale del Premio Chiara 2017 in programma in serata a Varese, i tre finalisti Davide Bregola, Francesca Manfredi e Luca Ricci si raccontano a Maurizio Lucchi e Andrea Vitali.
Evento realizzato in collaborazione con DuemilaLibri.
Protagonisti
Davide Bregola, Ferrara, 1971. Residente a Mantova, ha pubblicato conversazioni con scrittori e poeti migranti nei libri Da qui verso casa (2002) e Il catalogo delle voci (2005). Per Sironi editore ha pubblicato Racconti felici (2003) e La cultura enciclopedica dell’autodidatta (2006). Nel 2017 per Avagliano editore ha pubblicato La vita segreta dei mammut in Pianura Padana. Tiene atelier di lettura e “mappe di comunità” in centri psichiatrici e case di riposo. Ha ideato incontri-spettacolo con burattini che realizza lui stesso e con cui gira l’Italia.
Selezionato in terna finalista con La vita segreta dei mammut in Pianura Padana, Avagliano
Francesca Manfredi, Reggio Emilia, 1988. Laureata al DAMS e diplomata al biennio in Scrittura&Storytelling della Scuola Holden, collabora con l’Accademia del Coro Maghini per la riscrittura insieme a un gruppo di autori del libretto dell’opera di Robert Schumann Der Rose Pilgerfahrt e con il GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani come corrispondente narrativo per il programma Movin’Up. Ha pubblicato racconti sul Corriere della Sera e su Linus. Con la sua prima raccolta, Un buon posto dove stare, edita da La nave di Teseo, si aggiudica il Premio Campiello Opera Prima 2017.
Selezionata in terna finalista con Un buon posto dove stare, La nave di Teseo
Luca Ricci, Pisa, 1974. Tra i suoi libri ricordiamo L’amore e altre forme d’odio (Einaudi 2006), La persecuzione del rigorista (Einaudi 2008), Come scrivere un best seller in 57 giorni (Laterza 2009), Mabel dice sì (Einaudi 2012) e Fantasmi dell’aldiquà (Scuola di Pitagora 2014). Tiene corsi sul racconto per Scuola Holden, Scuola del libro e Scuola Belleville. Collabora alle pagine culturali de Il Messaggero e del Corriere della Sera.
Selezionato in terna finalista con I difetti fondamentali, Rizzoli
Maurizio Lucchi, classe 1957, durante gli studi universitari inizia il suo percorso professionale nella redazione de La Prealpina, diventando dapprima giornalista pubblicista e poi (nel 1988) giornalista professionista. Ha lavorato per un trentennio alla redazione dell’ANSA di Milano (fino ad acquisire la qualifica di caporedattore), nonché come corrispondente da Varese del quotidiano Il Giorno. Ha inoltre collaborato con Radio Varese e Epoca. Da settembre 2016 è il ventitreesimo direttore de La Prealpina.
Andrea Vitali, nato nel 1956 a Bellano (LC), vi ha esercitato la professione di medico di base. Ha pubblicato tra gli altri Il meccanico Landru (1992), L’ombra di Marinetti (vincitore del Premio Chiara 1995), Aria del lago (2001) e, con Garzanti, Una finestra vistalago (2003, Premio Grinzane Cavour 2004 e premio Bruno Gioffrè 2004), Un amore di zitella (2004), La signorina Tecla Manzi (2004, Premio Dessì), La figlia del podestà (2005, Premio Bancarella 2006), Il procuratore (2006, Premio Montblanc), Olive comprese (2006), Dopo la lunga e penosa malattia (2008), Pianoforte vendesi (2009), La mamma del sole (2010), Tutti i santi (con Giancarlo Vitali, 2011), La leggenda del morto contento (2011), Zia Antonia sapeva di menta (2011), Galeotto fu il collier (2012), Le tre minestre (2013), Un bel sogno d’amore (2013). Con Rizzoli pubblica Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti (2014), poi torna a Garzanti con Quattro sberle benedette (2014).