Evento

Incontro con i finalisti del Premio Chiara 2016 a Lugano
22
Ott
2016

Incontro con i finalisti del Premio Chiara 2016 a Lugano

  • Indirizzo:Viale Carlo Cattaneo 6
  • Luogo:Biblioteca Cantonale di Lugano - CH
  • Orario:17:00
  • Ingresso libero

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Programma

I finalisti del Premio Chiara 2016 Antonio Manzini, Valeria Parrella e Giorgio Pressburger si presentano al pubblico svizzero nella consueta cornice della Biblioteca Cantonale di Lugano.

Ad intervistarli Luca Saltini, Gianni Spartà e Stefano Vassere
 

Protagonisti

Antonio Manzini
Antonio Manzini, Roma, 1964. Sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi Sangue marcio e La giostra dei criceti. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013), cui sono seguiti La costola di Adamo (2014), Non è stagione (2015) e Era di maggio (2015).

 

 
Valeria Parrella
Valeria Parrella, Napoli, 1974. Per minimum fax ha scritto Mosca piú balena (2003) e Per grazia ricevuta (2005). Per Einaudi i romanzi Lo spazio bianco (2008, da cui Francesca Comencini ha tratto l’omonimo film), Lettera di dimissioni (2011), Tempo di imparare (2014). Per Rizzoli ha pubblicato Ma quale amore (2010). È autrice dei testi teatrali Il verdetto (Bompiani 2007), Tre terzi (Einaudi 2009, insieme a Diego De Silva e Antonio Pascale), Ciao maschio (Bompiani 2009) e Antigone (Einaudi 2012). Per Ricordi, al Teatro San Carlo di Napoli ha firmato nel 2011 il libretto Terra su musica di Luca Francesconi. Ha inoltre curato la riedizione italiana de Il Fiume di Rumer Godden (Bompiani 2012). Da anni si occupa della rubrica dei libri di «Grazia» e collabora con «la Repubblica».

 
Giorgio Pressburger
Giorgio Pressburger, Budapest, 1937. Residente in Italia dal 1956, si è diplomato in regia all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, dove ha poi insegnato. Ha ricoperto il ruolo di docente di teatro in vari atenei italiani, ha lavorato alla RAI e dal 1998 è direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Budapest. Ha elaborato, scritto testi, realizzato traduzioni e curato la regia per numerosi lavori teatrali, lirici, radiofonici e televisivi, vincendo numerosi e prestigiosi premi. Direttore artistico e coordinatore permanente di MittelFest dal 1991, è stato coordinatore di un ciclo di opere musicali in un atto in cui 16 compositori italiani dell’ultima generazione collaborano con altrettanti scrittori. Molto intensa è anche la sua attività di scrittore, ove ha firmato i racconti Storie dell’Ottavo Distretto e La Legge degli Spazi Bianchi, i romanzi L’Elefante Verde, Il sussurro della grande voce, La coscienza sensibile, Denti e spie, I due gemelli e La neve e la colpa, col quale ha vinto il Premio Viareggio nel 1998.

 
Luca Saltini
Luca Saltini, dopo la laurea in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Lettere presso l’Università di Ginevra. Ha compiuto attività di ricerca pubblicando saggi storici e di critica in rivista e volume. Collabora con diversi periodici svizzeri e italiani con articoli di carattere culturale e testi di narrativa. Attualmente è collaboratore scientifico della Biblioteca cantonale di Lugano. Tra le sue pubblicazioni, il volume Il viaggiatore della parola. G.B. Angioletti (1896-1961) (Locarno 2007) è stato insignito del premio letterario internazionale Cesare Angelini. Si interessa di narrativa per l’infanzia e ha pubblicato in rivista e volume oltre 200 racconti e un romanzo.

 

 
Gianni Spartà
Gianni Spartà, giornalista, ha scritto libri di storia economica. Tra le sue opere Romanzo industriale (Macchione Editore, 2007), Mister Ignis – Giovanni Borghi nell’Italia del miracolo (Mondadori, 2002), L’Officina del cielo (Macchione Editore, 2003), Paul&Shark, una storia italiana (Quattroemme, 2001). Laureato in giurisprudenza, è editorialista del quotidiano La Prealpina e gestisce un suo blog personale.

  

 
Stefano Vassere
Stefano Vassere, Viganello, 1962. Dopo il diploma di liceo a Lugano, trascorre dieci anni all’Università di Zurigo, ove consegue la licenza e il dottorato in linguistica generale. Dopo un periodo di assistenza nel medesimo ateneo, assume la direzione della redazione del Repertorio toponomastico ticinese (progetto di catalogazione e valorizzazione del patrimonio dei nomi di luogo del Cantone Ticino), che mantiene fino al 2012. Dal 1997 insegna linguistica generale all’Università degli Studi di Milano, dapprima nella Facoltà di Lettere e Filosofia, poi nella Facoltà di Medicina e Chirurgia. Già direttore delle biblioteche cantonali di Bellinzona e Locarno, nel 2016 assume la conduzione anche di quelle di Lugano e Mendrisio, unitamente alla dirigenza del Sistema bibliotecario ticinese.

  

 

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