Evento

Premio Chiara Le Parole della Musica 2018 a Gino Paoli
20
Mag
2018

Premio Chiara Le Parole della Musica 2018 a Gino Paoli

  • Indirizzo:Piazza Litta, 2
  • Luogo:Centro Congressi Ville Ponti - Sala Napoleonica, Varese
  • Orario:18:00
  • Ingresso libero

Programma

Il premio, organizzato dagli Amici di Piero Chiara in collaborazione con E. De Angelis e A. Silva, è conferito a Gino Paoli con la seguente motivazione:

“Per la sua prolifica attività come cantautore e poeta in musica, dalla quale sono scaturite canzoni simbolo della musica italiana. Testi e melodie senza tempo, capaci di rimanere impressi nel cuore di più generazioni.”

Nella cerimonia di premiazione la parola si offre come mezzo trainante dell’espressione artistica dell’autore, che si racconterà al nostro pubblico dialogando con Enrico de Angelis e Antonio Silva, sotto la conduzione di Vittorio Colombo.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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Protagonisti

Gino Paoli
Gino Paoli, Monfalcone, 1934. Trasferito da bambino a Genova. Debutta giovanissimo come cantante da balera, per poi formare una band musicale con gli amici Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Scritturato dalla Ricordi, fra il 1959 e il 1960 incide i primi 45 giri, tra i quali “Il cielo in una stanza”, poi portata al successo da Mina, e “La gatta”, brano autobiografico che ottiene un inatteso successo di vendite. Nel 1961 partecipa al Festival di Sanremo e nel 1963 ottiene il grande successo “Sapore di sale”, arrangiata da Ennio Morricone con gli interventi al sax di Gato Barbieri. Scrive poi “Senza fine” per Ornella Vanoni e torna a Sanremo nel 1964 (“Ieri ho incontrato mia madre”) e nel 1966 (“La carta vincente”). Arrivano poi i successi “Ti lascio una canzone” (1981), “Averti addosso” (1984) e “Una lunga storia d’amore”, scritto nello stesso anno per il film “Una donna allo specchio” con Stefania Sandrelli. Nel 1987 duetta con Zucchero in “Come il sole all’improvviso” e nel 1989 con Ricky Gianco in “Parigi con le gambe aperte”; nello stesso anno è a Sanremo con “Questa volta no”. Nel 1991 torna in classifica con “Quattro amici” e nel 1993 duetta con la figlia Amanda in “La bella e la bestia”. Del 2002 è “Un altro amore”, presentata al Festival di Sanremo. Fra gli album vanno segnalati I SEMAFORI ROSSI NON SONO DIO, realizzato su musiche del catalano Jean Manoel Serrat; CIAO SALUTIME UN PO’ ZENA, dedicato alla canzone ligure; HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA, omaggio allo scomparso cantautore livornese Piero Ciampi; APPROPRIAZIONE INDEBITA, in cui Paoli “si impadronisce” di una manciata di classici della canzone internazionale e traduce alla sua maniera pagine di John Lennon, Cat Stevens, Aznavour, Stevie Wonder, James Taylor e altri. Da ricordare anche i dischi realizzati in coppia con Ornalla Vanoni: “Insieme” (dal vivo, 1985); “Ti ricordi? No non mi ricordo” (2004) e “Vanoni Paoli Live” (2005). Dopo un disco jazz nel 2007, ad inizio 2009 pubblica STORIE, prodotto Aldo Mercurio con arrangiamenti dello stesso Paoli, di Maurizio Fiordiliso e Dario Picone. Poco dopo partecipa al Festival di Sanremo come “padrino” dell’esordiente Malika Ayane. Alla fine del 2009 esce SENZA FINE, doppia raccolta destinata a celebrare i suoi 50 anni di palcoscenico: per l’occasione reincide “Il cielo in una stanza” duettando con Carla Bruni.

 

 
Enrico De Angelis
Enrico De Angelis, giornalista dal 1969. Critico musicale, storico della canzone italiana, ha scritto e curato numerosi libri e collane in materia di canzone d’autore, espressione coniata per la prima volta da lui stesso. All’interno del Club Tenco ha operato dall’anno di fondazione, il 1972, e ne è stato per oltre quarant’anni il responsabile artistico.

 
Antonio Silva
Antonio Silva, è stato per oltre vent’anni preside al Liceo scientifico e classico di Cantù. Adesso può dedicarsi a tempo pieno a due delle sue tre grandi passioni: i libri e la musica. Ha collaborato con diverse radio, emittenti televisive e testate giornalistiche. Negli anni ’90 ha curato la pagina Il giudizio universale sul settimanale satirico “Cuore” diretto da Michele Serra. Dal 1976 ha presentato il Premio Tenco, del cui club è stato dirigente.

 
Vittorio Colombo
Vittorio Colombo, è il responsabile dell’edizione di Lecco del quotidiano “La Provincia”. Giornalista dal 1985, affianca al lavoro per la carta stampata l’attività di documentarista e ha realizzato numerosi reportage per la tivù dal Medio Oriente e dall’America Latina. Dalla fine degli anni Novanta è tra i giornalisti musicali che votano per l’assegnazione delle Targhe Tenco.

 

 

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