Evento
Silvia Sereni, “Un mondo migliore”
Programma
Presentiamo un doveroso omaggio a Silvia Sereni (1947–2019, figlia dello scrittore luinese Vittorio Sereni, giornalista e critica letteraria per “La lettura”, “Leggere” e “Linea d’ombra”), presentando il suo volume Un mondo migliore (Bompiani), nel quale ella delinea, attraverso ricordi, i ritratti dei protagonisti di una società letteraria che non esiste più, suggellando una vita vissuta all’insegna della letteratura intesa anche come amicizia. A ciò contribuiscono i ritratti pieni di vitalità realizzati dalla sorella Giovanna Sereni (la cui mostra di illustrazioni originali “Gli amici scrittori” è aperta fino al 15 dicembre 2019, sempre al Palazzo Verbania di Luino.
“… guarda da un’ora all’altra
come cambiano i colori: di grigio in verde, di verde
in freschissimo azzurro.”
Questi versi di Vittorio Sereni (da Un posto di vacanza, in “Stella variabile”, 1981) racchiudono l’incanto di un luogo speciale: Bocca di Magra, che fu meta della villeggiatura estiva di un gruppo di scrittori, poeti, funzionari editoriali che hanno segnato il nostro secondo Novecento. È in larga parte qui che Silvia Sereni, figlia di Vittorio, sceglie di evocarli, consegnandoci ricordi brevi e intensi, tutti scritti “in levare” eppure pieni di affetto, che restituiscono luoghi e personaggi in una luce vivissima. Da Fruttero & Lucentini a del Buono, da Isella a Pontiggia, da Gillo Dorfles con la moglie Lalla a Raboni che abitava al settimo piano del condominio di via Paravia dove i Sereni occupavano il secondo, da Laura Grimaldi al trio di Pippo, Vito e Donatella, amici nonché collaboratori di Vittorini: attraverso queste pagine ci accorgiamo che erano donne e uomini in cerca di bellezza, in cammino verso un mondo migliore. E ne proviamo un’acuta nostalgia.
L’evento è condotto da Chiara Gatti; intervengono Clelia Martignoni, Giulia Raboni, con le letture di Anna Nogara.
Con il contributo di Fondazione Cariplo.
Protagonisti
Clelia Martignoni, modernista e contemporaneista di formazione filologica (Università di Pavia), condirettore di ‘Strumenti critici’, studiosa di molti autori e fenomeni novecenteschi (Gadda, Sereni, Raffaello Baldini, Arbasino, Cardarelli, Piovene, il vocianesimo).
Giulia Raboni, docente di filologia italiana all’Università di Parma. Si è occupata di letteratura fra Cinque e Novecento con particolare riguardo per l’opera di Alessandro Manzoni e di Vittorio Sereni.
Anna Nogara, si è formata al Piccolo Teatro. Attrice cantante e regista in Italia e in Francia. Recentemente ha privilegiato la lettura di grandi testi letterari anche in spazi extrateatrali.
Chiara Gatti, è storica e critica dell’arte, curatrice specialista di scultura e grafica moderne e contemporanee, scrive per le pagine culturali del quotidiano “La Repubblica”.
