News

Soddisfatti e pronti per la prossima edizione

Soddisfatti e pronti per la prossima edizione

Staff

4 Gennaio 2017

Per l’edizione 2016 del Festival del Racconto, si conferma che la rassegna culturale del territorio dell’Insubria organizzata nel quadro del XXVIII edizione del Premio Chiara, ha avuto successo ed approvazione, grazie anche e soprattutto agli Enti pubblici e privati che ci hanno sostenuto.

35 sono stati gli incontri dedicati al libro, alla lettura, alla scrittura, alla letteratura, alla fotografia, all’arte e all’attualità, riuscendo a coinvolgere, librai, bibliotecari, autori, associazioni, gruppi di lettura, nonché studenti e amanti di cultura. Gli eventi sono stati organizzati in prestigiose location del Varesotto, nonché a Milano e nella Svizzera italiana, fedelmente alla mission del festival: produrre cultura contribuendo a valorizzare il territorio di appartenenza sia sotto il profilo letterario sia sotto quello paesaggistico, coinvolgendo un pubblico sia di lettori già consolidati, che di soggetti che si avvicinano per la prima volta alla lettura di un testo narrativo, con un occhio di riguardo al mondo della scuola e dell’università.

Le nostre attività hanno avuto inizio a primavera con il ritorno del CHIARABIMBI, concorso di narrativa avente lo scopo di incentivare le capacità intellettive e creative degli alunni della scuola primaria. Riservato agli alunni delle classi terze, quarte, quinte delle scuole elementari dei Comuni sostenitori del Premio Chiara, è stato costruito attorno al “Magico PATCH” edito dalla De Agostini, un libro e un pezzo di stoffa che consente di “costruire” personaggi del mondo animale, di cui la casa editrice ci ha donato una ragguardevole quantità di copie. L’Associazione ha bandito il concorso il 19 febbraio e ha provveduto a distribuire gratuitamente 400 scatole del “Magico PATCH” alle maestre e 4.000 PATCH, solo il pezzo di stoffa, agli alunni delle scuole coinvolte.

45 plessi scolastici di Varese e Provincia hanno aderito al concorso e hanno coinvolto i loro alunni. A tale impegno si è avuta un’eccellente risposta da parte delle insegnanti e degli alunni: sono infatti pervenuti alla segreteria 380 racconti individuali, scritti a mano dai bambini, a partire dalla traccia “Raccontami una storia”. L’elevata partecipazione ha reso difficile il lavoro dei giurati, suscitando interessanti considerazioni e riflessioni. La Giuria tecnica ha deciso di non realizzare una classifica, ma premiare a pari merito 12 migliori elaborati.  A degna conclusione di questo concorso, la premiazione ha avuto luogo il 28 maggio alle Ville Ponti di Varese alla presenza di un’ottima cornice di pubblico. La Sala Napoleonica è stata gremita da bambini, insegnanti, famiglie, nonché rappresentanti delle autorità e pervasa da un’atmosfera festosa di allegria. Nell’occasione è stato messo in scena lo spettacolo teatrale Il mio amico Magico Patch, sceneggiato ed interpretato dall’attrice Irene Quartana, che ha costituito un simpatico “regalo” per ringraziare tutti i partecipanti.

Il Festival ha preso il via a settembre con il conferimento del Premio Chiara alla Carriera a Lina Wertmuller, in una partecipata ed intensa cerimonia svoltasi al Teatro Sociale di Luino nella quale la regista ottantottenne ha ripercorso la sua lunga carriera, intervistata dai critici cinematografici Paolo Mereghetti e Mauro Gervasini e per l’occasione è stato proiettato il documentario del regista Valerio Ruiz

Una particolare menzione merita “un racconto fotografico” Riccardo Prina, sesta edizione del concorso internazionale di fotografia, riservato a partecipanti tra i 18 e i 40 anni, dedicato alla memoria del critico d’arte e di fotografia Riccardo Prina (1969-2010). Il Premio è ideato dall’Associazione Amici di Piero Chiara e intende esaltare la relazione tra fotografia e parola ai fini del racconto, che è parte basilare del Premio Chiara. Ai partecipanti si richiedeva una sequenza fotografica che avesse in sé un’idea di narrazione in massimo 10 scatti. Il concorso ha avuto un autentico boom di partecipazione: sono pervenute alla segreteria ben 92 opere, pari al doppio rispetto ai partecipanti della scorsa edizione. La mostra delle opere finaliste si è aperta nell’esclusivo contesto della Triennale di Milano, che ci ha ospitato per il terzo anno in uno spazio espositivo prestigioso in data 28 settembre. Si è poi svolto l’incontro con la fotografa e videoartista  Marina Ballo Charmet  presentata dal critico Francesco Zanot.

Successivamente la mostra è stata allestita alla Galleria Ghiggini di Varese, ove il 16 ottobre ha avuto luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori. Si è aggiudicato il premio l’opera di Matteo Spertini dal titolo Questo il presidente non lo sa.  Ottimo il riscontro da parte del pubblico, che visitato le due mostre, i cui dati hanno evidenziato una crescita nell’afflusso per tutto il periodo espositivo che si è concluso il 1 novembre. Le opere finaliste sono state pubblicate in un catalogo a colori edito a cura degli Amici di Piero Chiara.

Sempre nel mese di settembre abbiamo realizzato allo spazio Lavit di Varese l’omaggio al fotografo Franco Pontiggia nel decennale della scomparsa, la cui figura è stata trattata da quattro suoi amici e fotografi quali Claudio Argentiero, Alberto Lavit, Carlo Meazza, Paolo Zanzi, con un contributo video ad hoc realizzato dall’Archivio Fotografico italiano che ci ha fatto ripercorrere i personaggi, i racconti, i luoghi amati, le visioni del fotografo.

Grande attenzione è stata rivolta ai giovani che hanno partecipato numerosi all’incontro dal titolo Libertà e desiderio all’Università dell’Insubria di Varese con i filosofi Mauro Bonazzi e Fabio Minazzi, e  nella magica atmosfera di Villa Panza con Pietro Cesare Marani lectio magistralis Leonardo Da Vinci e l’unità del sapere. Abbiamo poi ospitato giovani e affermati scrittori tra cui Simona Vinci, Giorgio Fontana, Elena Stancanelli, Chiara Valerio organizzando gli incontri in popolari locali varesini: il Caffè Zamberletti, luogo amato da Piero Chiara, il Twiggy, punto di riferimento degli “under 20” e non solo, e la Biblioteca Frera di Tradate.

Poichè lo scopo del Premio, come da statuto, è quello di tenere viva la memoria dello scrittore Piero Chiara, in occasione del trentennale della sua scomparsa è stato commemorato con  la messa in scena di un monologo a tema, scritto e interpretato dall’attore Pino Calabrese. Abbiamo editato a tiratura limitata un racconto inedito La scommessa, curato dall’erede testamentario Federico Roncoroni, presentato in un evento pubblico con l’attrice Sarah Maestri. Con la partecipazione di Gualtiero Marchesi e Luigi Mascheroni è stato presentato un prezioso volume, Il diamante della cucina, con inedite prose culinarie del nostro scrittore.

Come consuetudine abbiamo dato spazio ai seminari  formativi aperti a tutti e condotti da professionisti d’alto livello, in questi si è parlato di cinema Commedia all’italiana con Mauro Gervasini, ricordando anche il regista Dino Risi, del quale abbiamo realizzato la proiezione di Sono fotogenico al Cinema Castellani di Azzate, e di musica Approccio di ascolto alla musica d’arte con il musicologo Mario Chiodetti.

Ricordiamo tra i vari ospiti intervenuti gli scrittori Andrea Fazioli, Andrea Kerbaker, Bruno Gambarotta e Mauro Novelli.

Il weekend del 22 e 23 ottobre ha visto incontri con i tre finalisti Antonio Manzini, Valeria Parrella e Giorgio Pressburger sabato 22 alla Biblioteca Cantonale di Lugano, domenica 23 mattina al Museo MAGA di Gallarate, preludio alla Manifestazione Finale svoltasi in serata alle Ville Ponti di Varese,  dove per la prima volta sono state abbinate le premiazioni del Premio Chiara Editi, vinto da Antonio Manzini, dopo un appassionante spoglio in diretta delle schede di voto, e del Premio Chiara Giovani, vinto dal 19enne Fabrizio Maroni.

Il Festival s’è concluso nel mese di novembre con eventi di grande prestigio: il conferimento del Premio Le Parole della Musica a Roberto Vecchioni, con la basilare collaborazione del Club Tenco, nella stracolma Sala Napoleonica delle Ville Ponti e un incontro con finalisti e vincitori del Premio Chiara Giovani a Bookcity Milano 2016, manifestazione di largo interesse, a cui siamo stati invitati per il terzo anno consecutivo.

Tutti gli eventi sono stati seguiti con attenzione dalla stampa locale,  nazionale e transfrontaliera, generalista e specializzata, con  più di 500 articoli pubblicati sia su testate cartacee che online.

Una media di oltre 200 utenti giornalieri (con picchi di quasi 2000) ha visitato il nostro sito web, appena rinnovato e gestito con puntualità e professionalità. Oltre 2000 utenti hanno mediamente interagito con i nostri social networks: Facebook ha superato ampiamente i 5000 “mi piace”, mentre i followers su Twitter viaggiano speditamente verso quota 1000. Gli eventi del Festival hanno attratto un pubblico complessivo di circa 15.000 persone.

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Non è possibile commentare.