News

Terna finalista, giovani, inediti, Premio alla Carriera e non solo: i primi verdetti del XXXV Premio Chiara

Terna finalista, giovani, inediti, Premio alla Carriera e non solo: i primi verdetti del XXXV Premio Chiara

Staff

16 Giugno 2023

Anche nel 2023 è l’Eremo di Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore, una delle più suggestive location del Varesotto, ad accogliere oggi, sabato 17 giugno, la conferenza stampa degli Associazione Amici di Piero Chiara per annunciare i primi verdetti dei concorsi organizzati per l’anno 2023.

Col presente comunicato rendiamo ufficialmente note le deliberazioni delle Giurie competenti e tutte le importanti novità che sono state riferite nella data di oggi:

 

Terna finalista del Premio Chiara Editi 2023

Come da tradizione il concorso era riservato a raccolte di racconti, edite in Italia o in Svizzera italiana tra il 1° maggio 2022 ed il 26 aprile 2023.

Tra le 45 raccolte pervenute alla segreteria del Premio, la Giuria letteraria, presieduta da Romano Oldrini Presidente Ass. Amici di Piero Chiara e composta da Vittorio Colombo responsabile de La Provincia di Lecco, Luca Crovi scrittore, Robertino Ghiringhelli già ordinario di Storia delle Dottrine Politiche Università Cattolica Milano, Andrea Kerbaker giornalista, scrittore e critico letterario, Marta Morazzoni scrittrice, Mauro Novelli docente letteratura italiana contemporanea Università Statale Milano, Ermanno Paccagnini già ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea Università Cattolica Milano, Luca Saltini scrittore, Stefano Vassere direttore Biblioteca Cantonale Lugano, Mario Visco caposervizio cultura la Prealpina e Andrea Vitali scrittore ha selezionato la seguente terna finalista:

 

Copertina   Ritratto
Edoardo Albinati, Uscire dal mondo, Rizzoli

 

Sinossi È possibile vivere “fuori dal mondo”? Si tratta di un desiderio legittimo o di una condanna? Da una parte vorremmo essere lasciati finalmente in pace, ma al tempo stesso temiamo la solitudine come la peggiore delle infelicità. In queste pagine Edoardo Albinati prova a raccontare cosa accade quando ci rendiamo inaccessibili agli altri, oppure sono gli altri a confinarci su un’isola senza vie di fuga. La vita precipita in un pozzo per scelta, per errore o per destino, e niente tranne un miracolo sembra possa tirarci fuori. Un tema di estrema attualità, oggi che all’esclusione sociale si sono aggiunte quella autoimposta da chi decide di non uscire più da camera sua, e quella prodotta dalle campagne di abuso online. Un detenuto pazzerello, una ragazza afflitta da una misteriosa malattia, un artista misantropo sono i naufraghi al centro di queste tre novelle: ma a ben vedere, anche i personaggi intorno a loro vivono altrettanto struggenti forme di solitudine da cui cercano di evadere a ogni costo attraverso l’amore, la cura, la parola, la violenza.
L’autore Roma, 1956, dal 1994 lavora come insegnante presso il penitenziario di Rebibbia. Ha pubblicato libri di narrativa e poesia, tra cui Il polacco lavatore di vetri (Longanesi 1989), Orti di guerra (Fazi 1997), Maggio selvaggio (Mondadori 1999), 19 (Mondadori 2000), Sintassi italiana (Guanda 2001), Il ritorno (Mondadori 2002), Svenimenti (Einaudi, 2004), Tuttalpiù muoio (Fandango, 2006), Guerra alla tristezza (Fandango, 2009), Vita e morte di un ingegnere (Mondadori, 2012), Oro colato. Otto lezioni sulla materia della scrittura (Fandango Libri, 2014), La scuola cattolica (Rizzoli, 2016), vincitore del LXX Premio Strega, Sintassi italiana (2019).

 

Copertina   Ritratto
Mario Calabresi, Una volta sola, Mondadori

 

Sinossi Rachele ha trentotto anni quando il tumore che aveva scoperto mentre aspettava il terzo figlio si ripresenta. Da lì la decisione di scrivere qualcosa da lasciare ai suoi bambini, un diario della sua vita. Lo fa mandandomi venticinque messaggi vocali, un racconto senza sconti o giri di parole di tutto quello che ha vissuto e che vale la pena raccontare. Li ho custoditi e poi trascritti. Oggi Rachele non c’è più, ma riascoltare la sua voce e le sue parole ha acceso in me una domanda: per cosa vale la pena vivere? La sensazione più forte dopo la pandemia è di quanto tutto sia precario, mutevole, di quanto la vita sia preziosa e valga la pena alzare la testa. Così ho cominciato a osservare e ascoltare come sta cambiando il mondo e ho cercato persone che potessero regalarmi con l’esempio una convinzione: si vive una volta sola e non si deve sprecare un solo istante. Bisogna essere fedeli a sé stessi, fare scelte coraggiose e appassionate e vivere con intensità, regalandosi ogni giorno la possibilità di scegliere. Per Franco significa, dopo oltre sessant’anni di vita insieme, non lasciare la mano di sua moglie neppure per un giorno. Per Claudia, trovare la forza di ribellarsi al marito camorrista, alle sue regole, e ricominciare da capo. Per Camilla, attraversare l’oceano in cerca delle proprie origini. Per Sami, rispondere con l’impegno e la memoria agli orrori che hanno segnato la sua storia. Per Laura, scegliere la vita, reagire, anziché rinunciare e arrendersi.
L’autore Milano, 1970, Figlio del commissario Luigi Calabresi, è giornalista ed è stato direttore della «Stampa» e di «Repubblica». È autore di Spingendo la notte più in là (Mondadori, 2007), libro dedicato alle vittime del terrorismo. Nel 2002 – insieme a Francesca Senette e Andrea Galdi – è stato insignito del premio Angelo Rizzoli per il giornalismo, e nel 2003 riceve il premio intitolato a Carlo Casalegno. Nel maggio 2011 esce il suo Cosa tiene accese le stelle (Mondadori), antologia di scritti sulle conversazioni avute con italiani “eccellenti”. Tra le pubblicazioni Mondadori ricordiamo: La fortuna non esiste (2009), Cosa tiene accese le stelle (2011), Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa (2015) e La mattina dopo (2019).

 

Copertina   Ritratto
Emiliano Morreale, L’ultima innocenza, Sellerio

 

Sinossi A raccontare è un appassionato frequentatore di sale d’essai periferiche e leggendarie come il Cinema Lubitsch di Palermo, poi archivista in una smisurata cineteca di Roma, e ancora studioso e professore in piccole sedi universitarie di provincia. In questo suo girovagare si imbatte quasi per caso in una serie di storie che attraversano il ventesimo secolo, in uomini e donne che inseguono desideri e visioni di celluloide. Sono vicende crudamente vere ma più che inverosimili, e in ognuna si cerca di salvare qualcosa: se stessi, i propri cari, l’amore, la dignità, rincorrendo una redenzione impossibile. Tutti i protagonisti, in un modo o nell’altro, si accorgono che la bellezza, o la fama, non potranno riscattare né loro né il mondo. Una ragazza del New Jersey diventa quasi per caso diva del muto, passeggera del Titanic e pedina di una rete di spie in Italia. Un ebreo omosessuale arriva in Italia e si inventa una nuova vita nel secondo dopoguerra, fingendosi principe in esilio e costruendo nel nulla una nuova Cinecittà. Un regista, nella speranza di rivedere il figlio perduto, conquista suo malgrado ricchezza e successo sotto il nazismo, mentre il figlio dell’unico regista processato per crimini contro l’umanità diventa il più implacabile cacciatore di nazisti d’Europa. Un altro figlio ancora, del capo di Cosa Nostra, mentre esplode la più sanguinosa guerra di mafia di tutti i tempi realizza film inguardabili, rischiando di rovinare il padre. Poi una ragazza sbandata nella Roma degli anni ’70, due uomini che la filmano, un ragazzo che prova a salvarla e va incontro a una fine tragica. E le assurde peripezie dei divi del porno, tra la Legione straniera e gli spiriti delle antiche divinità etrusche. Di tutti loro non resta quasi nulla, a volte nient’altro che un nome o un’immagine confusa, eppure da questi frammenti effimeri scaturisce una voce, l’energia di un racconto, un romanzo che restituisce corpo e vita alle brillanti traiettorie di sogni che cambiano la realtà anche quando non riescono a realizzarsi.
L’autore Bagheria, 1973, insegna Storia del cinema all’Università di Roma “La Sapienza”. Ha lavorato come critico cinematografico e letterario per “Il Sole 24 ore”, “L’Espresso”, “la Repubblica”, ha fatto parte della redazione della rivista “Lo straniero”, diretto la Cineteca Nazionale e lavorato ai festival cinematografici di Torino e Venezia. Ha pubblicato fra l’altro Mario Soldati (Le Mani), L’invenzione della nostalgia. Il vintage nel cinema italiano e dintorni (Donzelli), Così piangevano. Il cinema melò nell’Italia degli anni ’50 (Donzelli) e La mafia immaginaria (Donzelli). Ha curato volumi di Carmelo Bene, Mario Soldati e Goffredo Fofi, e l’antologia Racconti di cinema con Mariapaola Pierini (Einaudi). Ha una rubrica sul “Venerdì di Repubblica”, collabora con “Hollywood Reporter” e Rai Radio 3. Il suo primo libro di narrativa è L’ultima innocenza (Sellerio).

 

La parola passa ora alla Giuria dei Lettori, composta da 150 soggetti, italiani e della Svizzera italiana, designati dagli Enti pubblici e privati che sostengono l’iniziativa, tra i Gruppi di Lettura e i lettori delle Biblioteche della Lombardia e del Canton Ticino, tra i giornalisti del territorio insubre e tra i soci degli Amici di Piero Chiara. Ciascun giurato riceverà gratuitamente i volumi finalisti unitamente alle schede di voto: le preferenze di tale giuria determineranno il vincitore del Premio Chiara 2023.

Anche quest’anno il vincitore del Premio Chiara sarà di diritto presidente della Giuria Tecnica dell’edizione dell’anno successivo del Premio Chiara Giovani.

 

 

Racconti finalisti al Premio Chiara Giovani 2023

Il concorso era riservato a ragazzi dai 15 ai 20 anni, chiamati a scrivere un racconto breve sulla traccia “Eccomi”.

La partecipazione è arrivata a 150 racconti pervenuti alla segreteria del Premio da tutta Italia e dal Canton Ticino, tra i quali la Giuria tecnica, presieduta da Antonio Pascale scrittore, vincitore Premio Chiara 2022, e composta da Michele Airoldi docente Liceo Cavalieri di Verbania, Andrea Bianchetti docente CPC Lugano e CPT Bellinzona, Cristina Boracchi dirigente Liceo Crespi Busto Arsizio, Davide Circello docente Liceo Lugano 1, Salvatore Consolo dirigente Liceo Classico Cairoli Varese, Alessandro Guglielmi giornalista Varesenews, ha selezionato 30 finalisti:

 

  • Per far sorridere il cielo – Greta Arosio Leggiuno (VA) 2005
  • Il paese delle meraviglie – Giulia Barausse Varese 2003
  • Eccomi! – Tommaso Barenco Bellinzona CH 2004
  • Lì dove cadono le lanterne – Sara Bianchetti Lograto (BS) 2003
  • La radura – Maria Boracchi Cremeno (LC) 2006
  • Olly – Olivia Cappelletti Castelletto Ticino (NO) 2008
  • Monomania di orgoglio – Vera Carucci Brugherio (MB) 2006
  • La “tana” in un telefono cellulare – Giovanni Castellotti Roma 2003
  • La parte migliore del viaggio – Valeria Cusinato Piovene Rocchette (VI) 2005
  • Un eco con la doppia c – Aurora Dal Tin Arsago Seprio (VA) 2003
  • Roba da rammendare – Onofrio De Michele Alberobello (BA) 2003
  • Eccomi – Eleonora Deriu Bregano (VA) 2008
  • Eccomi! – Anna D’Ettorre Lugano CH 2007
  • Eccomi – Francesca Farina Montalbano Jonico (MT) 2007
  • Ogni anno è sempre la prima volta – Dora Gay Lugano CH 2003
  • Eccomi – Noemi Guga Legnano (MI) 2003
  • Camminare – Edith Loprieno Samarate (VA) 2004
  • Eccomi! 2000 anni dopo – Irene Mastrobattista Genestrerio CH 2004
  • Eccomi. Un’altra storia… – Ludovica Maurizi Castel di Lama (AP) 2007
  • Il risorto – Chiara Miscali Ardauli (OR) 2003
  • La bambina che inseguiva le stelle – Lucrezia Pozzi Viggiù (VA) 2007
  • L’alba conquistata – Erika Prelashi Varese 2008
  • Così taceva quel mare agitato – Francesca Quaglia Olgiate Olona (VA) 2007
  • Ecco l’agnello di Dio – Noemi Rabozzi Sesto Calende (VA) 2004
  • Non lasciarmi andare – Chiara Regruto Milano 2005
  • Il perdono dell’aurora – Carolina Reguzzoni Busto Arsizio (VA) 2006
  • Tutto d’un fiato – Clara Sogno Borgosesia (VC) 2005
  • Il ballo del tempo – Beatrice Tampieri Lugano CH 2007
  • La bambina che non sei – Aurora Vannucci Parma 2005
  • Un’amicizia… al cubo! – Andrea Vedovelli Tirano (SO) 2008

 

 

Copertina
Come di consueto, i racconti finalisti vengono raccolti in un volume (di cui è riprodotta a lato la copertina) pubblicato a cura dell’Associazione Amici di Piero Chiara, che viene inviato ai 150 membri della già citata Giuria dei Lettori, cui spetta votare e stabilire la graduatoria dei premiati. Il libro sarà inoltre disponibile nelle migliori librerie del Varesotto e del Canton Ticino, agli eventi del Festival del Racconto 2023. Contattare la segreteria del premio per tutte le informazioni.

I finalisti saranno nostri ospiti in un appuntamento a loro dedicato il 24 settembre p.v. ore 16.00 a Varese. La premiazione (dove conosceremo la classifica finale e gli assegnatari dei Premi “Regio insubrica” e “Un racconto per un viaggio” avrà luogo alla Manifestazione Finale di domenica 15 ottobre p.v. ore 17 alle Ville Ponti in Varese.

 

Vincitrice e antologia del Premio Chiara Inediti 2023

Il concorso si rivolgeva ad aspiranti scrittori dai 25 anni in su, che hanno partecipato con una raccolta di racconti inediti (mai pubblicati né apparsi in quotidiani, riviste o sul web).

La Giuria tecnica presieduta da Andrea Fazioli scrittore e composta Andrea Giacometti direttore Varesereport, Mario Iodice docente Liceo Classico Cairoli Varese, Marco Linari giornalista e scrittore, Stefania Radman giornalista Varesenews ha valutato i 43 lavori pervenuti da tutta Italia e dalla Svizzera Italiana, designando vincitrice:

Federica Cunego
Federica Cunego
Busto Arsizio (VA), 1990
con la raccolta Traffico sulla A8

per la motivazione:

    “Con una scrittura giovane e dinamica, parte da piccoli oggetti di uso quotidiano per realizzare un ritratto stilistico e sociologico dell’epoca presente, attraverso una serie di racconti che nella loro diversità sono uniti dal medesimo filo esistenziale.”

L’autrice: vive a Busto Arsizio (VA). Laureata in Lettere Moderne, si specializza in scrittura per audiovisivo presso la Civica Scuola di Cinema e Televisione a Milano. Nel 2019 pubblica la raccolta di racconti Demoni di Polistirolo. Nel 2021 si occupa delle ricerche editoriali per la docu-serie La ragazza dei Parioli, in onda su SKY Crime Investigation. Nel 2021 viene selezionata tra i finalisti di Giallo Stresa e nel 2022 il suo racconto Il cechio viene pubblicato all’interno della antologia Delitti di Lago 6, edita da Morellini. Lavora come project manager officer in ambito bancario e fonda nel 2019 la casa editrice Il Falò.

Il premio consiste nella pubblicazione della raccolta a cura della Pietro Macchione Editore.

Ma non è finita qui! Giudicando elevata la qualità delle opere pervenute, la Giuria d’accordo con l’editore ha deciso di pubblicare, oltre alla vincitrice, anche Dieci racconti per Piero Chiara, un’antologia di 10 racconti selezionati tra le raccolte dei seguenti concorrenti: Margherita Asso Milano, Alberto Canali Seregno (MB), Giacomino Colosio Rezzato (BS), Antonello Farris Cagliari, Gualtiero Lelli Roma, Luca Leone Santeramo in Colle (BA), Salvatore Panico Andrano (LE), Elda Pianezzi Zurigo CH, Salvatore Pisani Varese, Andrea Radici Gallarate (VA).

Vincitrice e autori in antologia saranno presentati alla Finale del Premio Chiara 2023, domenica 15 ottobre 2023 ore 17 alla Sala Napoleonica Ville Ponti Varese.

 

Premio Chiara alla Carriera

Si conferma uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi del nostro calendario, che dal 1997 viene conferito annualmente ad una personalità internazionale della letteratura e della cultura di prima grandezza.

Per il 2023 gli Amici di Piero Chiara hanno decretato di attribuirlo a

gianfranco ravasi

S.E. Card. Gianfranco Ravasi

Merate (LC) 1942, esperto biblista ed ebraista, è stato Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano e docente di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Arcivescovo dal 2007 e cardinale dal 2010, ha presieduto il Pontificio Consiglio della Cultura e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Autore di oltre centocinquanta volumi d’argomento biblico, letterario e di dialogo con le scienze, edizioni curate e commentate dei Salmi, del Libro di Giobbe, del Cantico dei Cantici, del Libro della Sapienza e di Qohelet. Tra i titoli Breve storia dell’anima (2003), Breviario Laico (2006), Questioni di fede (2010), Le parole del mattino (2011), L’incontro, Esercizi Spirituali in Vaticano (2013), Il cardinale e il filosofo e Le meraviglie dei Musei Vaticani (2014), Le Beatitudini (2016), Breviario dei nostri giorni (2018), Cuori inquieti. I giovani nella Bibbia (2018), Le sette parole di Gesù in croce e Piccolo dizionario dei sentimenti (2019), Le sette parole di Maria e Scolpire l’anima. 366 meditazioni quotidiane (2020), Il grande libro del Creato (2021). Scrive per i quotidiani L’Osservatore Romano, Avvenire e Il Sole 24 Ore.

 
Questa la motivazione:

    “Per la sua autorevole e prestigiosa carriera, con molte pubblicazioni, quale biblista, ebraista, esegeta, esperto nel dialogo con le scienze, nella quale ha superato i confini della religione, coniugando rigore filologico e grande capacità comunicativa, riuscendo a diffondere le proprie riflessioni al più eterogeneo e vasto pubblico.”

Il riconoscimento gli sarà conferito domenica 10 settembre ore 17, come sempre presso il Teatro Sociale di Luino (VA). Sua Eminenza sarà intervistata da Beppe Severgnini, firma storica del “Corriere della Sera”.

 

Facciamo rete con “Tra Sacro e Sacro Monte”

domeniche 9-16-23 luglio, ore 10.30, 16.30 e 20.00 Viale delle Cappelle, Sacro Monte Varese
LA CADUTA DEI CEMENTI
Per tre domeniche consecutive, tre volte al giorno, “pellegrinaggio teatrale”, di cappella in cappella, un’affascinante passeggiata scandita dalla lettura di brani di Testori mai trasposti prima in una sceneggiatura. A cura di Karakorum Teatro.
Acquista il tuo biglietto su www.trasacroesacromonte.it

martedì 25 luglio, ore 21.00 Casa Museo Pogliaghi, Sacro Monte Varese
NON PER AMORE MA PER ODIO. AMLETO. UNA STORIA PER IL CINEMA
Partendo da una sceneggiatura per un film mai realizzato di Giovanni Testori, Pasquale di Filippo – diretto da Rosario Tedesco – propone un testo realizzato con Rossella Tansini e Giuliano Almerighi tra luoghi e scritti dell’indimenticato letterato.
Acquista il tuo biglietto su www.trasacroesacromonte.it

Siamo orgogliosi di intraprendere una collaborazione con la rassegna diretta da Andrea Chiodi che porta il teatro d’autore nel suggestivo scenario del Sacro Monte di Varese. Lo faremo con un omaggio nel centenario della nascita del grande scrittore, giornalista, poeta, critico d’arte e letterario, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e pittore Giovanni Testori, che ebbe nella “città giardino”, al Palace Grand Hotel, il suo prediletto buen retiro.

Fare rete, unire associazioni culturali e festival del nostro territorio è importante e utile per consegnare alla comunità un’armonica proposta.

 

Comunicazioni, notizie varie, appuntamenti

Prosegue fino al 3 settembre 2023 il Concorso di videomaking “da un racconto di parole a un racconto per immagini”, che propone ai partecipanti di trasporre in film un racconto del “nostro” scrittore.

Ecco infine qualche rapida anticipazione in merito alle date già definite legate ai nostri premi per l’anno 2023:

  • Domenica 24 settembre, ore 16.00 – Sala Montanari Varese
    Incontro con i finalisti del Premio Chiara Giovani 2023 intervistati da Cristina Boracchi, Salvatore Consolo, Alessandro Guglielmi.
  • Sabato 14 ottobre, ore 18.00 – Biblioteca Cantonale di Lugano
    Incontro con i finalisti del Premio Chiara 2023 intervistati da Vittorio Colombo, Luca Saltini, Stefano Vassere.
  • Domenica 15 ottobre, ore 10.30 – Museo MAGA Gallarate
    Incontro con i finalisti del Premio Chiara 2023 intervistati da Luca Crovi.
  • Domenica 15 ottobre, ore 17.00 – Sala Napoleonica, Ville Ponti di Varese
    Manifestazione finale del Premio Chiara 2023 con spoglio in diretta delle schede di voto e proclamazione del vincitore. La manifestazione includerà inoltre la finale del Premio Chiara Giovani (con premiazione Premio Regio Insubrica e Premio “un racconto per un viaggio”) e la premiazione di vincitrice e antologia del Premio Chiara Inediti 2023. Conducono Claudia Donadoni e Mauro Novelli.

Il calendario completo degli eventi del Festival del Racconto 2023 sarà via via reso disponibile sulla pagina dedicata di questo sito.

 

Guarda i servizi di Malpensa24 e Rete 55

 


Scarica la cartella stampa
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Non è possibile commentare.