La vita di Piero Chiara

piero_chiara_anzianoFrequenti e numerosi i premi letterari che riceve e costante la sua presenza nelle giurie letterarie. Nel marzo del 1983 la casa editrice Mondadori celebra, nella villa di famiglia a Meina, i settant’anni di quello che è uno dei suoi autori di punta.

Nel 1984 Chiara pubblica Il Decameron raccontato in dieci novelle. Nella primavera del 1986, durante un breve periodo di vacanza successivo a una serie di conferenze, scopre di essere malato di un male incurabile; in quello stesso anno escono i racconti de Il capostazione di Casalino.

Muore a Varese il 31 dicembre 1986, poco dopo aver corretto le bozze del suo ultimo romanzo, Saluti notturni dal Passo della Cisa, che vedrà la luce nel 1987. Il suo saluto al mondo terreno fu comunque all’insegna della soddisfazione, ben riassunta da una delle ultime lettere spedite a un caro amico:

“Me ne vado non dico contento, ma appagato sì. Dalla vita ho avuto tanto […] di più sarebbe stupido pretendere”

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